About us
Abbiamo intervistato alcuni nostri laureati in Ingegneria Elettrica:
Luciano Bonetti, Presidente CDA Foppapedretti
(laureato nel 1974 – Diploma di Maturità Liceo Classico)
Il corso di studio in ingegneria elettrica mi ha sicuramente fornito competenze tecniche (anche rispetto alla mia preparazione acquisita al liceo classico) e mi ha permesso di sviluppare qualità di problem solving, ovvero di ragionare in termini analitici e trovare soluzioni in tempi brevi, ma anche di scoprire sempre soluzioni pratiche e intelligenti, puntando all’innovazione. Queste competenze, acquisite con la laurea, sono state fondamentali per raggiungere i miei obiettivi professionali.
Mi sento di consigliare questo corso di studio perché, oltre alla preparazione tecnica e scientifica d’eccellenza, conferisce anche una predisposizione al problem solving che è ormai imprescindibile per ogni tipo di professione ad alto livello.
Gabriele Marchegiani, Senior Technology Advisor presso ENGIE Eps
(laureato nel 1981 – Diploma di Maturità Liceo Scientifico)
Tutto ciò che ho studiato al Politecnico è stato di grande aiuto per lo svolgimento della professione. Il Corso di Studio comprendeva insegnamenti di varie discipline, non solo elettriche, quali idraulica, fisica tecnica, macchine, meccanica, che si sono rivelate di grande aiuto nel corso della mia vita lavorativa. Gli insegnamenti “elettrici”, combinati con quelli di controllo e di elettronica, mi hanno accompagnato sempre.
Il Corso di Studio ha contribuito al raggiungimento dei miei obiettivi professionali. Se tornassi indietro ripeterei le scelte fatte allora e forse inserirei anche qualche insegnamento in più, che comunque ho dovuto apprendere sul campo, mentre lavoravo.
Tutta la mia vita professionale ha beneficiato degli studi fatti al Politecnico. Io consiglio assolutamente questo Corso di Studio, l’elettrificazione sta entrando in ogni settore della ingegneria industriale. Si pensi alla rivoluzione energetica in atto, con ricorso alle fonti rinnovabili, al settore dell’automobile, orientato al veicolo elettrico, all’automazione e alla robotica, dove si fa largo uso di azionamenti elettrici. Molte delle soluzioni innovative si basano sulla ingegneria elettrica. Infine, un aspetto molto pratico: non solo in Italia, ma dappertutto nel mondo, c’è molta richiesta di ingegneri elettrici, e pochi, pochissimi laureati in questa disciplina, inspiegabilmente trascurata dai giovani studenti che si apprestano a iniziare gli studi universitari. Un consiglio: scegliete Ingegneria Elettrica, non ve ne pentirete.